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La villa romana di Sant’Imbenia

17 Febbraio 2012 | By

Il sito archeologico si trova lungo la strada che conduce a Capo Caccia, appena superato il bivio per la Strada provinciale 55 bis che conduce a Sassari. Il sito è nel cuore della rada di Porto Conte, nella cosiddetta “baia delle ninfe” o “Nymphaeus Portus” di Tolomeo. Il complesso sorge in riva al mare e finora gli archeologi hanno portato alla luce 49 ambienti distribuiti per quasi 140 metri di lunghezza. Sono ancora ben visibili alcuni mosaici, ma molti sono stati asportati ed esposti in sicurezza nel Museo archeologico nazionale “Sanna” di Sassari (via Roma 64; tel. 079.272203- www.museosannasassari.it).
Secondo gli archeologi la villa era il “buen retiro” di un facoltoso personaggio dell’epoca che qui si dedicava al cosiddetto “otium”, cioè alla cura dello spirito e ai piaceri del corpo. L’estensione del complesso e le strutture ritrovate, però, lasciano supporre che fosse anche un punto di produzione agricola che godeva di una posizione privilegiata per quanto riguarda gli imbarchi e i commerci marittimi.
Nel corso dei secoli la villa ha subito diversi rimaneggiamenti e sono ben visibili le varie tecniche edilizie impiegate, come l’opus caementicium e l’opus africanum, fino ad opere murarie in pietre a secco relative al periodo medievale.
La parte più a nord della villa era probabilmente su due piani e nella parte bassa era stato ricavato un ambiente termale decorato con marmi e ricche decorazioni policrome. Tra queste ha destato particolare interesse archeologico e artistico uno stucco che raffigura una Nereide a cavallo di un animale marino. Una figura leggendaria figlia di Nereo, la divinità marina della mitologia greca che abitava in una grotta negli abissi marini. Ed è proprio nel comprensorio di Capo Caccia che si trova la “Grotta di Nereo”, tra i più importanti e spettacolari antri sommersi del Mediterraneo la cui visita rientra fra gli itinerari proposti dal centro turistico ArchiMete.

Gli Archi di Nereo

4 Febbraio 2012 | By

Appena sopra l’ingresso principale alla Grotta di Nereo si apre una scenografica serie di archi sommersi, caratterizzati da numerose varietà di fauna e flora sottomarine. Attraversando gli archi è facile imbattersi in colonie di corallo rosso, ma anche assistere al rapido passaggio di grandi pelagici come ricciole, dentici e barracuda. I giochi di luce che i raggi di sole disegnano fra gli archi, unitamente alla trasparenza dell’acqua, rendono l’immersione particolarmente suggestiva e adatta a fotografie e riprese video.

Partenza: la grotta è a 10 minuti di gommone dal centro turistico ArchiMete.

Percorso: la grotta è articolata su un livello e l’esplorazione facile e divertente.

Profondità: massimo 18 metri, la quota di ingresso agli archi è a 15 metri.

Da vedere: gli archi sono tana ideale per aragoste, gronghi e murene, mentre le pareti sono rivestite da spugne e margheritine di mare. Avvicinandosi con la maschera alle pareti è facile scorgere variopinti nudibranchi e timidi cavallucci marini. Affacciati dagli archi e guardando verso il mare aperto si assiste al passaggio di pelagici come barracuda, ricciole, dentici e saraghi.

Durata esplorazione: 1 ora.

La quota comprende: bombola da sub e zavorra, trasferimento e rientro in gommone, guida subacquea e naturalistica all’interno della grotta, risciacquo e deposito attrezzature.

Maggiori informazioni: Il centro turistico ArchiMete offre la possibilità di convenienti pacchetti immersioni che consentono di vivere appieno le meraviglie dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia-Isola Piana. L’offerta può essere combinata anche con le escursioni trekking, snorkeling e le altre attività naturalistiche proposte da ArchiMete. Vedi anche la sezione Scopri le nostre offerte

La Grotta di Nereo

4 Febbraio 2012 | By

Immediatamente sotto il “testone” di Capo Caccia si apre la famosa Grotta di Nereo, una delle cavità subacquee più grandi d’Europa, con uno sviluppo complessivo di circa 300 metri e tunnel per almeno 500. Qui la bellezza della natura si sposa al fascino della leggenda di Nereo, la divinità marina nella mitologia greca. Nei tunnel si formano leggere correnti che contribuiscono all’esplosione di vita tra le pareti della grotta, meta ambitissima da fotografi e video operatori subacquei.

Partenza: la grotta è a 10 minuti di gommone dal centro turistico ArchiMete.

Percorso: la grotta è articolata su un paio di livelli e l’esplorazione è consigliata a subacquei abbastanza esperti.

Profondità: massimo 32 metri, la quota di ingresso alla grotta è a 29 metri.

Da vedere: La grotta presenta diverse aperture comunicanti tra loro. Una volta all’interno si percorre un dedalo di gallerie dove proliferano aragoste, astici, scorfani, gronghi, granchi facchino. Percorrendo i tunnel è facile scovare simpatici merluzzetti a caccia di piccole prede. Le pareti in prossimità delle aperture sono ricoperte da colonie di corallo rosso e coloratissime spugne.

Durata esplorazione: 50 minuti, senza decompressione.

La quota comprende: bombola da sub e zavorra, trasferimento e rientro in gommone, guida subacquea e naturalistica all’interno della grotta, risciacquo e deposito attrezzature.

Maggiori informazioni: Il centro turistico ArchiMete offre la possibilità di convenienti pacchetti immersioni che consentono di vivere appieno le meraviglie dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia-Isola Piana. L’offerta può essere combinata anche con le escursioni trekking, snorkeling e le altre attività naturalistiche proposte da ArchiMete. Vedi anche la sezione Scopri le nostre offerte

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