A poca distanza dalla grotta della Madonnina, su un fondale di 43 metri, si apre una vasta scogliera sottomarina completamente avvolta da grandi ventagli rossi e gialli che fluttuano trasportati dalla corrente: sono le gorgonie, organismi coloniali formati da polipi e per certi aspetti assai simili ai coralli. L’immersione, seppur impegnativa, è particolarmente scenografica perché il pianoro presenta numerose fenditure e tane dove trovano rifugio murene, scorfani, saraghi, cernie e polpi. Guardando bene negli anfratti è facile scovare astici e aragoste.
Partenza: il punto di immersione è a 5 minuti di gommone dal centro turistico ArchiMete.
Percorso: è la classica immersione quadra, consigliata a subacquei con buona esperienza.
Profondità: massimo 43 metri.
Da vedere: enormi distese di gorgonie accarezzate dalla leggera corrente sottomarina di Capo Caccia. Negli anfratti che si aprono tra le rocce circostanti trovano rifugio polpi, murene, ma anche aragoste e astici. Basta voltare lo sguardo verso il blu del mare aperto per assistere al passaggio di pelagici come barracuda, ricciole, dentici e saraghi.
Durata esplorazione: 50 minuti, senza decompressione.
La quota comprende: bombola da sub e zavorra, trasferimento e rientro in gommone, guida subacquea e naturalistica, risciacquo e deposito attrezzature.
Maggiori informazioni: Il centro turistico ArchiMete offre la possibilità di convenienti pacchetti immersioni che consentono di vivere appieno le meraviglie dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia-Isola Piana. L’offerta può essere combinata anche con le escursioni trekking, snorkeling e le altre attività naturalistiche proposte da ArchiMete. Vedi anche la sezione Scopri le nostre offerte
Se volete vivere lo spettacolo sottomarino dai palchi di un teatro naturale, questa è l’immersione che fa per voi. Il punto di immersione è di fronte all’Isola di Foradada e lungo la parete di Capo Caccia, a una profondità di appena 8-9 metri, si apre una serie di grandi archi naturali che è possibile percorrere in lungo e in largo, dentro e fuori. Gli effetti di luce disegnati dai raggi del sole sono straordinari, come bellissima è l’esplosione di vita e colori che si presenta agli occhi del subacqueo. Appena fuori dagli archi si apre l’immensità del blu di Capo Caccia e anche la risalita lungo le falesie si trasforma in uno spettacolo unico di flora e fauna sottomarine.
Partenza: la grotta è a 10 minuti di gommone dal centro turistico ArchiMete.
Percorso: la grotta è articolata su un livello e l’esplorazione è facile e divertente.
Profondità: massimo 20 metri, la quota di ingresso alla grotta è a 8 metri di profondità.
Da vedere: Si tratta di un piccolo paradiso per fotografi e video operatori subacquei, perché gli archi sono tana ideale per aragoste, gronghi e murene. Le pareti sono rivestite da spugne e margheritine di mare e, seppur ben mimetizzati, è facile incontrare splendidi nudibranchi e cavallucci marini. Affacciati dagli archi e guardando verso il mare aperto è facile assistere al passaggio di grossi pelagici come barracuda, ricciole, dentici e saraghi.
Durata esplorazione: 1 ora
La quota comprende: bombola da sub e zavorra, trasferimento e rientro in gommone, guida subacquea e naturalistica all’interno della grotta, risciacquo e deposito attrezzature.
Maggiori informazioni: Il centro turistico ArchiMete offre la possibilità di convenienti pacchetti immersioni che consentono di vivere appieno le meraviglie dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia-Isola Piana. L’offerta può essere combinata anche con le escursioni trekking, snorkeling e le altre attività naturalistiche proposte da ArchiMete. Vedi anche la sezione Scopri le nostre offerte
Tra le più scenografiche del Mediterraneo, questa grotta è nel complesso carsico di Punta Giglio. La sua scoperta è abbastanza recente, dell’estate del 1994: si apre ad appena 7 metri di profondità e l’interno, per la trasparenza dell’acqua e per il gioco di riflessi, ricorda un cenote messicano. L’immersione si svolge lungo un dedalo di candide rocce calcaree che sembrano quasi le lenzuola con cui si raffigurano i fantasmi. Alla luce delle lampade il colore bianchissimo delle rocce moltiplica l’effetto trasparenza e la luminosità della grotta, producendo riflessi che richiamano il veloce, quanto inquietante, aleggiare di fantasmi. Il percorso si snoda fra ampie aperture, passaggi più stretti e numerosi affioramenti, uno dei quali sbuca in un vero e proprio laghetto contornato da cascate di calcare bianchissimo. È considerata una delle più importanti grotte sommerse del Mediterraneo, sia dal punto di vista geologico-naturalistico che scientifico per le caratteristiche dolomitiche in ambiente marino.
Partenza: la grotta è a 8 minuti di gommone dal centro turistico ArchiMete.
Percorso: la grotta è articolata su due livelli e l’esplorazione è abbastanza impegnativa, consigliata a subacquei con esperienza.
Profondità: massimo 10-12 metri, la quota di ingresso alla grotta è a 7 metri di profondità.
Da vedere: Si entra all’interno di una camera di circa 4 metri che prosegue con un cunicolo di un paio di metri e largo poco meno di uno. La luce della torcia diventa fondamentale, perché si arriva nella grande camera principale, dove i riflessi delle rocce di calcite illuminate dalle torce rendono l’atmosfera quasi spettrale e molto suggestiva. È da qui che parte un primo tunnel lungo una ventina di metri che sfocia in un laghetto aereo. La volta della grotta è arabescata da stalattiti e venature di colore rossastro. Da qui si imbocca un nuovo tunnel leggermente più breve del precedente che conduce nella camera principale: è una sorta di budello di roccia candida che, alla luce delle torce, regala emozioni intense.
Durata esplorazione: 1 ora
La quota comprende: bombola da sub e zavorra, trasferimento e rientro in gommone, guida subacquea e naturalistica all’interno della grotta, risciacquo e deposito attrezzature.
Maggiori informazioni: Il centro turistico ArchiMete offre la possibilità di convenienti pacchetti immersioni che consentono di vivere appieno le meraviglie dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia-Isola Piana. L’offerta può essere combinata anche con le escursioni trekking, snorkeling e le altre attività naturalistiche proposte da ArchiMete. Vedi anche la sezione Scopri le nostre offerte
Appena sopra l’ingresso principale alla Grotta di Nereo si apre una scenografica serie di archi sommersi, caratterizzati da numerose varietà di fauna e flora sottomarine. Attraversando gli archi è facile imbattersi in colonie di corallo rosso, ma anche assistere al rapido passaggio di grandi pelagici come ricciole, dentici e barracuda. I giochi di luce che i raggi di sole disegnano fra gli archi, unitamente alla trasparenza dell’acqua, rendono l’immersione particolarmente suggestiva e adatta a fotografie e riprese video.
Partenza: la grotta è a 10 minuti di gommone dal centro turistico ArchiMete.
Percorso: la grotta è articolata su un livello e l’esplorazione facile e divertente.
Profondità: massimo 18 metri, la quota di ingresso agli archi è a 15 metri.
Da vedere: gli archi sono tana ideale per aragoste, gronghi e murene, mentre le pareti sono rivestite da spugne e margheritine di mare. Avvicinandosi con la maschera alle pareti è facile scorgere variopinti nudibranchi e timidi cavallucci marini. Affacciati dagli archi e guardando verso il mare aperto si assiste al passaggio di pelagici come barracuda, ricciole, dentici e saraghi.
Durata esplorazione: 1 ora.
La quota comprende: bombola da sub e zavorra, trasferimento e rientro in gommone, guida subacquea e naturalistica all’interno della grotta, risciacquo e deposito attrezzature.
Maggiori informazioni: Il centro turistico ArchiMete offre la possibilità di convenienti pacchetti immersioni che consentono di vivere appieno le meraviglie dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia-Isola Piana. L’offerta può essere combinata anche con le escursioni trekking, snorkeling e le altre attività naturalistiche proposte da ArchiMete. Vedi anche la sezione Scopri le nostre offerte
Aragosta: è la regina della Sardegna e gradita compagna di ogni immersione. Schiva ma al tempo stesso curiosa, ama spesso sfoggiare tutta la sua eleganza di fronte alle maschere dei subacquei. È abitudinaria e con le sue antenne si sintonizza sempre su un programma, quello della tutela della natura.
Cavalluccio marino: è tra i più ammirati dai subacquei. Per quell’aspetto simpatico, ma anche per il suo incedere lento ed elegante. La sua presenza è una certezza per tutti, perché predilige ambienti naturali impeccabili e dove la presenza dell’uomo è attenta e rispettosa della natura.
Ricciola: è compagno abituale di tutte le immersioni in parete e nel blu. Il suo inconfondibile guizzo argentato che si accende nel blu è sempre un’emozione. È un po’ timida e introversa, ma appena sente le bolle dei subacquei in lontananza dà un possente colpo di coda e si avvicina curiosa.
Cernia: silenziosa e schiva, ma anche assai curiosa, accompagna ogni immersione tra anfratti e rocce di fondale. È molto gelosa del suo territorio, ma ama anche mostrarsi in tutta la sua maestosità e forza.
Barracuda: rapido, veloce, silenzioso. È il predatore per eccellenza di queste acque e spesso accompagna le discese e le risalite nel blu. Le bolle prodotte dai subacquei sono uno dei suoi divertimenti preferiti e ama farsi ammirare in branco.
Delfino: è il giocherellone dello staff. Guizza, salta, canta e fa spesso capolino al mattino presto, infrangendo il tranquillo specchio di mare di Porto Conte. Talvolta è un po’ diffidente, ma basta saperlo prendere e le emozioni sono garantite.
Astice: compagno fedele di numerose immersioni, soprattutto quelle in grotta. Gli anfratti sono il suo regno e basta illuminarlo con la torcia per metterlo in guardia. È molto sicuro di sé, anche perché sa di poter contare su due possenti chele…!
Ma non è finita qui! Come vedete dalle foto c’è un’infinità di fedeli compagni d’avventure da conoscere insieme!
Li paghiamo bene. Ci impegniamo ogni giorno a tutelare l’ambiente in cui vivono; la parte più importante della nostra “fabbrica” di vacanze da vivere fra natura, storia e libertà.
Siamo nel cuore dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia-Isola Piana e del Parco Naturale Regionale di Porto Conte, direttamente sulla spiaggia della baia di Tramariglio. Un vero e proprio paradiso naturalistico, ambientale e logistico visto che dalla baia, ben riparata da venti e mare mosso, è assai agevole raggiungere tutti i punti di immersione, snorkeling e svolgere escursioni terrestri nelle due riserve naturali.
La vicinanza con la città di Alghero, poi, è un invito esplicito ad organizzare un affascinante tour fra le ricchezze storiche e culturali dell’antica cittadina di origine catalana.