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Relax, divertimento, cultura, sport ed emozioni: il poker vincente di Alghero e Capo Caccia

18 Gennaio 2018 | By

L’imbocco della baia di Porto Conte e, sullo sfondo, Capo Caccia – Alghero

(for english version click here, please) Una vacanza in Sardegna, ad Alghero con la sua Riviera del Corallo, è affascinante e per molti aspetti straordinaria. Relax e divertimento sono arricchiti da spunti culturali di notevole interesse. In una porzione di territorio non troppo estesa sono presenti splendide testimonianze storiche, archeologiche, naturalistiche e paesaggistiche.
La Necropoli di Anghelu Ruju è il più vasto sito prenuragico della Sardegna. Fu scoperta per caso nel 1903, durante gli scavi per la costruzione di una casa colonica. Il ritrovamento di alcune ossa umane incoraggiò a scavare, fino a trovare vasellame, monili e numerose tombe ipogee. Nel corso degli anni sono state ritrovate 38 Domus de Janas (case delle fate), tombe sotterranee risalenti a tre diverse

Nuraghe Palmavera – Alghero

epoche storiche: alla cultura di Ozieri (3.500 a.C.), del vaso campaniforme (2000-1900 a.C.) e di Bonnanaro (1800 a.C.).

Da non perdere, non distante, c’è il maestoso complesso nuragico Palmavera. Il torrione principale risale al XV-XIV secolo a.C.

ed è ancora visitabile in tutte le sue parti, compresa la grande camera centrale con cupola a tholos. Considerata la struttura del complesso, fondata ai piedi del Monte Doglia, gli archeologi ipotizzano che tutt’intorno fossero presenti capanne e rifugi.

La seconda fase di vita del nuraghe si è sviluppata a partire dalla (altro…)

Sardegna 2.0, il futuro del turismo è nella rete

16 Gennaio 2012 | By

Nel corso di un recente convegno nel settore turistico è stato approfondito il rapporto fra il turismo e la Sardegna. Una regione che, indiscutibilmente, rappresenta la punta di diamante del settore a livello nazionale, soprattutto per quanto riguarda gli ambienti naturali (sia terrestri che marini), l’archeologia, la cultura, l’enogastronomia e il folklore.
La Sardegna, del resto, gode di splendide potenzialità che rappresentano trampolini di lancio unici per trasformare (davvero) il turismo nella prima “industria” della regione: ambienti naturali e paesaggi incantevoli; un’eccellente qualità dell’aria e dell’acqua; un’identità culturale forte e una gastronomia sopraffina. Peccato, però, che a queste potenzialità facciano da contraltare dei limiti piuttosto pesanti, su cui tutto il sistema –pubblico e privato- deve impegnarsi a lavorare per superarli. Per esempio tra gli operatori si avverte ancora molto la difficoltà a “fare rete”, a interloquire, a collaborare. E poi il sistema delle infrastrutture e dei trasporti è debole e per troppi versi impreparato a sostenere un’industria diffusa come quella turistica che, se ben organizzata, potrebbe addirittura concorrere ad abbattere –se non quasi annullare- i costi dei trasporti per i turisti. In questo quadro una compagnia aerea low cost è già una benedizione, ma ci sono i presupposti per abbracciare anche altri tipi di trasporto.
Ma come si viene fuori da questo nodo? Con il coraggio delle scelte, con la professionalità e la lungimiranza degli operatori turistici (compresi quelli specializzati nei trasporti), con quel cambio di mentalità in versione “2.0” che impone (per fortuna) il mercato globale.
ArchiMete, nel suo piccolo, sta percorrendo con costanza questa strada, con l’auspicio che sia d’esempio per altre realtà turistiche e imprenditoriali.

Buona natura a tutti, il nostro augurio più sincero

24 Dicembre 2011 | By

Qui a Capo Caccia, in Sardegna, per certi versi è Natale ogni giorno: gli alberi non mancano e i doni sono splendidi e all’ordine del… secondo! Basta saperli riconoscere e apprezzare: i profumi e i colori della macchia mediterranea, l’aria pura che si mescola alla brezza marina, la limpidezza del mare, fino al volo silenzioso e discreto di un grifone, il cui avvistamento, da solo, vale un’intera vacanza in questo angolo di paradiso qual è la Riviera del Corallo.
Come vedete gli auguri che vi facciamo –e ci facciamo– sono molto semplici, ma al tempo stesso genuini e sinceri. Perché riguardano il bene più prezioso che abbiamo: la natura, l’ambiente in cui viviamo. Un bene che ciascuno di noi ha ricevuto in dono da altri, ed è proprio per questo che non c’è altro regalo più bello che custodire al meglio e lasciare il più possibile intatto questo patrimonio alle future generazioni.
Auguri e auspici da estendere anche a tutto il 2012: che sia l’anno in cui, ciascuno di noi, sappia recuperare un po’ di quel rapporto perduto con Madre Natura; ritrovare i ritmi di una vita a misura d’uomo; acquistare sempre più la consapevolezza che tutelare la natura, le risorse energetiche e naturali, è il modo più conveniente e migliore per garantire il futuro a sé stessi e agli altri.

E allora a tutti voi specialissimi auguri da tutto lo staff Archimete! E mi raccomando, restate in contatto con noi, perché il 2012 sarà ricchissimo di sorprese!

Capo Caccia, scrigno di endemismi botanici

10 Dicembre 2011 | By

Il Parco naturale regionale di Porto Conte e l’Area Marina protetta di Capo Caccia e Isola Piana sono scrigni di biodiversità sia dal punto di vista floristico che faunistico. Inverni miti ed estati secche, condizioni climatiche tipiche della Sardegna, hanno favorito la diffusione di endemismi di enorme interesse naturalistico.

E tutto è alla portata di mano –anzi, di macchina fotografica!– di studiosi e appassionati di botanica e biologia.

Gli oltre cinquemila ettari di superficie del Parco regionale sono habitat naturale per straordinarie specie vegetali endemiche. In particolare in due aree di grande interesse, come Capo Caccia e Punta Giglio, dove la geomorfologia del territorio –prevalentemente carsico, con pochi centimetri di sedimento e terra tipicamente rossa– ha permesso il diffondersi di arbusti bassi ed erbe cespugliose: tra questi spiccano per importanza la Centaurea horrida (il fiordaliso spinoso, endemico della Sardegna settentrionale) e il Limonium nymphaeum, paleoendemismo noto come statice delle ninfe.


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La vacanza del futuro è appena nata, benvenuti

30 Novembre 2011 | By

ArchiMete, un po’ come il grande genio e inventore Archimede.
Non sembri irriverente, ma ci siamo proprio ispirati a lui per dare il nome alla nostra attività specializzata nel settore del turismo attivo e dinamico. “Archi” come archeologia, storia, cultura e “Mete” come le destinazioni e avventure cercate e desiderate.

Il motivo di tutto questo è semplice: offrire al turista l’opportunità di crearsi una vacanza “geniale”, quella che soddisfa il più possibile le aspettative di ciascuno.

Un sogno, direte voi… Partiamo avvantaggiati, perché questo sogno è già in parte realtà: il centro turistico ArchiMete, infatti, opera nel nord ovest della Sardegna, terra già di per sé sinonimo – a pieno titolo – di natura incontaminata, bellezze storiche, archeologiche e culturali. Per non parlare, poi, della gastronomia sopraffina, puntino sulla “i” di ogni vacanza che si rispetti.

ArchiMete si trova al centro dell’incantevole Baia di Tramariglio, nel cuore di due riserve naturali, una terrestre e l’altra marina: il Parco regionale di Porto Conte e l’Area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana.

 

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Cooming Soon

30 Novembre 2011 | By

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